Foto Convento Passionisti
Anno 1930 |
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I
Passionisti a Manduria ...
Nell'anno
1866, precisamente il 4 Giugno, i Passionisti furono presenti
per la prima volta a Manduria (TA), provenienti in numero
di 24 dal convento soppresso di Isola del Gran Sasso (TE).
Dopo alcuni anni di instabilità, che li vide trasferirsi
da un dimesso convento di Cappuccini, dove erano rimasti per
alcuni mesi, e alloggiare, in seguito, in gruppi presso alcune
famiglie di Manduria e di Sava (Ta), il 1881 occuparono stabilmente
il nuovo convento intitolato al "Sacro Cuore di Gesù",
fatto costruire per loro dal Vincenziano Mons. Luigi Margarita,
vescovo di Oria (1851-1888). Conosciuti ed apprezzati per
la loro azione missionaria in tutto il Sud, diversi paesi
fecero richiesta di avere stabilmente i Passionisti presso
di loro. Dopo quello di Manduria, furono costruiti dalle fondamenta
i conventi di Novoli (LE) il 1894, e quello di Ceglie Messapico
(BR) il 1897.
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Questi
tre ritiri furono staccati dalla giurisdizione della Provincia
Passionista Napoletana dell’Addolorata (DOL) e costituiti
nella nuova Provincia religiosa detta inizialmente «Costato
di Gesù». Le difficoltà sorte in seguito
relative al limitato numero di religiosi fece congiungere nuovamente
le due Province dal 1919 al ’23. Terminati gli anni di
Commissariato dal ’23 al ’25, la Provincia LAT ritornò
autonoma. L’espansione
della Provincia si ebbe con le fondazioni di Laurignano (CS)
il 1906 e di Fuscaldo (CS) il 1919, in Calabria. In Puglia furono
fondate le case di Bovino (FG) il 1912, Monopoli (BA) il 1921,
Trepuzzi (LE) il 1934, Moccone (CS) il 1941, Cirò Marina
(KR) il 1957, Catanzaro il 1968, di Rosarno (RC) il 1968, Taranto
il 1969 e di Bari il 1973. In alcune di esse, Bovino, Monopoli,
Rosarno, Catanzaro e Taranto, per la crisi delle vocazioni,
non sono più presenti.
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